Consigli Utili

Anche se la stagione estiva è ormai volta al termine, i nostri amici animali non sono al sicuro dalle infestazioni parassitarie. All’interno delle nostre case, o nei giardini durante le ore più calde del giorno, le temperature miti consentono la sopravvivenza di molti parassiti, soprattutto delle forme immature delle pulci, che, raggiunta la forma adulta riescono a infestare i nostri amici animali e iniziare il loro ciclo vitale.

Devo preoccuparmi anche se il mio cane o il mio gatto vivono sempre in appartamento?

Si.

Il meccanismo appena descritto, infatti, è lo stesso che si instaura anche quando i cani e i gatti vivono esclusivamente in ambiente domestico. Accade spesso che noi proprietari fungiamo da vettori per i parassiti e per le loro forme immature, introducendoli nell’ ambiente casalingo. Una volta trovato l’animale e consumato il primo pasto di sangue le pulci sono in grado di iniziare il loro ciclo vitale e di deporre fino a 50 uova al giorno.

I segnali più tipici sono il prurito, con le conseguenti lesioni secondarie, e la presenza di granellini nerastri tra il pelo, la così detta “polvere di carbone”, che rappresenta gli escrementi delle pulci e si evidenzia più frequentemente a livello della groppa nel cane, e nella regione sotto-mentoniera nel gatto. Difficilmente, a meno che non si tratti di un’infestazione massiva si riescono a vedere le forme adulte sull’animale.
Il passaggio dall’animale o dall’ambiente all’uomo è un evento rarissimo, anche perché le forme adulte, attratte dalla temperatura corporea (tipicamente più alta negli animali), raramente abbandonano il proprio ospite a quattro zampe.

L’arma più efficace per combattere questo nemico silenzioso è la prevenzione. L’uso costante degli antiparassitari permette infatti di eliminare le forme adulte dall’animale infestato, ma anche le forme immature dall’ambiente arrestandone il ciclo. I prodotti di ultima generazione sotto forma di compresse (o i più tradizionali spot-on o collari), consentono di eliminare in poche ore gli adulti interrompendone la moltiplicazione e bloccare così la carica infestante ambientale.
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